mercoledì 20 luglio 2011

Sensazioni...


Sento un fervore insolito dentro di me.

E' sufficiente che tu sia meno dura per crearmi sensazioni confuse che con difficoltà riesco ad interpretare.
Ed in questo periodo sembra che tu voglia condurmi verso di te, mai esplicita, ma sempre molto chiara.
Mi basta pensare alle tue labbra carnose rosso fuoco; alla tua voce, a volte stonata, e alla tua sensualità che traspare da tutti i tuoi pori.

Questi pensieri mi fanno inturgidire il cazzo che a fatica tengo attorcigliato nei boxer. Ma non sento di volerti possedere sessualmente, anche se sento che i nostri corpi si attraggono.

Infatti riesco ad immaginare anche un nostro incontro ravvicinato che forse è anche quello che vuoi tu in questo momento.

Voglio guardarti intensamente negli occhi. Voglio annusare tutti i tuoi odori. Ascoltare i tuoi silensiosi lamenti. Provare le sensazioni che si diffondono nel mio corpo quando sfioro la tua pelle. Abbandonarmi all'estasi che avrò dopo averti assaporata.....

martedì 28 giugno 2011

Lunghezza e Diametro



Anche se, molto spesso, le donne dicono che la dimensione non è importante, con il tempo ho capito che più è grosso meglio è! Ovviamente non si sceglie un uomo in base alle dimensioni dell'uccello, ma, nella testa delle donne, pur godendo di un appagante rapporto di coppia e di un'intesa sessuale ottima, il fallo grosso non dispiace mai.

C'è chi dice che ha "paura di farsi male"; che chi dice che tanto "non entrerà mai tutto dentro"; c'è chi dice che "troppo grosso è volgare", ma tutte, in fondo, sognano di spompinarsi un cazzo di 30 centimetri bello doppio.

Le donne diranno che allora a tutti gli uomini piacciono le tette grandi e di certo vi saranno molti che la pensano così, ma non credo sia la stessa cosa. Stiamo parlando dell'organo riproduttivo, non dei contorni (come sono le tette), che pur hanno una valenza nel complesso.

Nessun uomo credo che nella sua vita abbia sognato un clitoride da paura o un dolce e delicato bottoncino (ovviamente salvo feticisti)!!!

Io non mi lamento delle mie dimensioni, anche se sfido tutti i maschietti (salvo chi ha un cazzo di 30 cm bello doppio) ad ammettere sinceramente di aver invidiato sotto la doccia il conoscente con una verga bella grossa (pur magari appartenente ad un tizio di aspetto tutt'altro che piacevole)  e sfido tutte le donne ad ammettere sinceramente (salvo chi ha un consorte con un cazzo di 30cm bello doppio) , anche con le opportune riserve, che un bel cazzo lungo e doppio spesso invade i loro sogni.....

lunedì 13 giugno 2011

Sei un Porco!


Ho imparato a leggere il significato che si cela dietro le molteplici espressioni femminili, sintetiche ed apparentemente scontate.

Ed è per questo che di volta in volta cerco di capire, visto che frequento donne di poche parole, il significato recondito delle loro esclamazioni, principalmente quando sono a letto (non a dormire ovviamente)!
Con ciò ritengo di interpretare l'espressione "Sei un porco!", che mi sono aggiudicato nel week end, non solo dal punto di vista letterale "sei un suino" ma incrociandola con le espressioni del viso, lo sguardo e la posizione del corpo. Sono arrivato a questa conclusione:

"Siccome mi stai prendendo come una trioia, e siccome mi piace che mi stai prendendo come una troia, devo nascondere la circostanza che sono una troia, spostando l'attenzione su un'altra circostanza di uguale o maggior valore. E quindi: Mi fai comportare da troia solo perchè tui sei un porco!"

Se così sei contenta, per me va bene!

mercoledì 1 giugno 2011

Il meglio di te



Ora ti guardo e tu fai l'indifferente. E pensare che eri così bramosa di farti "spupazzare"!
Ti impegnavi sul serio, volevi dimostrare che eri giovane, brava e preparata!
E certo che lo eri!

Sembravi timidina e con sani principi, ma quando ci appartavamo in auto tiravi fuori meravigliosamente la vera te stessa! Il fatto che eri in una situazione furtiva e che stavi con soddisfazione tradendo qualcuno che pensavi non ti meritasse, ti rendeva molto eccitata.

Quello che più mi eccita adesso, pensando ai nostri momenti intimi, non erano tanto le tue oscillazioni di anche quando mi cavalcavi. Non era il tuo modo passionale ed intenso di prenderlo in bocca. Non era il tuo stridio di quando lo prendevi in quel tuo buchetto stretto e scivoloso.

Quello che più mi eccita è il ricordo della tua fighetta, che appena sfioravo, anche solo da sopra agli slip, cominciava a grondare. Quella situazione ti faceva bagnare in una maniera sconvolgente e sembravi in trans quando subito dopo cercavi famelicamente il mio cazzo! Volevi sentirlo duro e rosso. Volevi vedere se mi piacevi da scoppiare. E quando eri accontentata il tuo flusso profumato diventava una fonte dalla quale non avrei smesso mai di bere....

Ed ora, per orgoglio, tieni dentro di te le tue voglie solo perchè è giusto che sia così...

Povera cretina!

lunedì 16 maggio 2011

Sei buono solo a scopare....


  ... strano, le altre non la pensano così... le altre pensano che so fare anche altro, però si accontentano.... come te!

mercoledì 11 maggio 2011

... guarda che dico sul serio!



Alla quarta volta che è entrata in stanza, prima che avesse il tempo di dire qualcosa, l'ho anticipata dicendole: "guarda che, se mi chiedi ancora la stessa cosa, non rispondo delle mie azioni!" e lei: " e cosa fai? Mi picchi?".

Io la guardo negli occhi e le dico: " Certo che non ti picchio, ma potrei mostrarti che la bocca si può riempire anche in altro modo (oltre che con le parole)!" "E come?", dice lei "Te lo faccio vedere? (facendo allusione alle mie parti basse)" rispondo io.

Con faccia provocatoria lei mi risponde che non avrei il coraggio qui in ufficio con il periocolo che entri in stanza qualcuno. Io allora le faccio cenno di chiudere la porta (del resto la mia stanza è l'ultima in fondo al corridoio e non ci si passa per caso d'avanti). Lei con aria di sfida in un attimo chiude la porta e mi guarda con superiorità.

Allora le dico: " se te lo metto sulla scrivania poi tu me lo prendi in bocca! ok?" E lei risponde: tu pensa prima a metterlo dove dici e poi vediamo (contando sul mio imbarazzo a fare quel gesto)".

Il solo fatto di mostrargli il cazzo, lì, in quel contesto, mi rendeva eccitato e vibrante, non pensando affatto a quello che avevamo scommesso. Io ero dietro la scrivania e lei dall'altro lato. Le ribadisco quanto pattuito e lei mi fa cenno di si con la testa e nel mentre che comincio a slacciare la cintura, vedo il suo corpo che cominicia a tendere verso il lato della scrivania.  Lo prendo in mano turgido ma non ancora durissimo e lo appoggio sulla scrivania. "Ecco, ed ora fai quanto promesso".

Lei si china, mi scosta con la mano dalla scrivania e con un solo gesto se lo infila tutto in bocca. In quell'istante il cazzo si indurisce molto pregustando il seguito, ma lei se lo risguscia dalla bocca e, lasciandomi con le brache abbassate, va via dicendo che doveva finire un lavoro: poteva almeno finire prima un'altra cosa!!!

venerdì 6 maggio 2011

Sulla scrivania...

 

Oggi avrei volentieri messo il cazzo sulla scrivania mostrandolo alla mia collega che per tre vole è venuta a chiedermi la stessa cosa... secondo voi che faccia avrebbe fatto? Secondo me non le sarebbe dispiaciuto, pur mostrandosi inizialmente sconvolta da questo gesto incosulto....